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Ma come mi vesto a Crepuscolo?

09-04-2014
Nuova Guida per il Larper Indeciso

Quando si pensa di partecipare ad un evento di GRV la prima cosa che mi viene in mente è … e adesso cosa mi metto? Nonostante l’armadio pieno, un magazzino di oggetti trafugati da nonne e parenti vari, armature ed armi, questo dubbio mi assale ad ogni singolo evento.

Come è possibile, dunque, ottenere un costume adatto a Il crepuscolo degli Dèi, che sia allo stesso tempo bello, comodo e che ci permetta di risparmiare sul nostro esiguo conto in banca?

Dove

Per chi è abbastanza esperto in lavori di sartoria vi è la possibilità di crearsi da solo il proprio costume, magari acquistando pezzi di tessuto in negozi specializzati  (come Giesse Scampoli), o in banchi del mercato ben forniti (ad esempio a Porta Palazzo a Torino, o la Fiera di Sinigallia a Milano). Cercate di farvi aiutare in caso non siate esperti, magari una nonna con la passione del cucito o qualche capacità manuale. Su internet si trovano facilmente dei cartamodelli da cui partire per farsi un vestito adatto (cercando su Google “cartamodelli abiti medievali”). 

Altrimenti, se la vostra voglia di impegnarvi in lavori manuali è pari a zero, potete pensare di acquistare costumi già confezionati su siti internet. In fondo la rete è piena di aziende specializzate in prodotti per il Larp. Il più grosso distributore in questo ambito è Mytholon, ma ve ne sono altri, tra cui Narsilion, Dein Larp,  Iron Ring e Leonardo Carbone (di cui potete trovare i prodotti anche da Mastro Corradin al Borgo Medievale di Torino, dove potete fruire del 20% di sconto come giocatori di Terre Spezzate).

Parimenti, potete rivolgervi ad artigiani, che possono confezionare per voi l’abito che più preferite. Talvolta offrono prezzi molto simili alle grandi aziende, o comunque  abbastanza concorrenziali. Facebook è, inoltre, pieno di gruppi che trattano materiale usato, come armature e indumenti, oltre che armi, a prezzi veramente convenienti (questo gruppo o questo). Tenetelo d’occhio, talvolta si possono fare degli affari veramente convenienti.

Consigliamo inoltre la lettura dell’ottimo articolo uscito qualche tempo fa sempre su queste pagine (Ma come ti vesti? Piccola guida per l’aspirate fashion larper) che vi darà consigli di base su come aver un’ottima base per vestirvi. La parte iniziale di questo articolo è tratta proprio da lì. In questo articolo tratterò argomenti un po’ più specifici e ripetere tutto sarebbe veramente lungo, quindi vi consiglio di leggere l’articolo sopra riportato per farvi un’idea di base e poi trovare la vostra idea personale per caratterizzare il personaggio.

Pellicce

Spesso quando si parla di indossare pellicce ad un live, si rischia di toccare un punto critico. Alcune persone disapprovano l’utilizzo di pellicce vere, ma per fortuna il mercato prevede la possibilità (con un po’ di ricerca presso grossi distributori) di poter trovare pellicce sintetiche molto simili a quelle vere. Quando parlerò di pellicce in questo articolo cercherò sempre di dare possibilità sia per pellicce vere, sia sintetiche.

 

Il crepuscolo degli Dèi - Cosa indosso?

Bene, ora che avete un'infarinatura su dove comprare il vostro costume, non resta che capire che tipo di costume fare!

Per Il crepuscolo degli Dèi vi saranno numerosi personaggi diversi, appartenenti a clan o famiglie nobiliari che nel corso della loro storia hanno sviluppato uno stile e un abbigliamento particolare.

Cercherò con questa piccola guida di aiutarvi a capire come vestirsi a seconda del gruppo che sceglierete.

 

I brumiani

Partiamo dai Brumiani, uomini duri, uomini che indossano abiti semplici fatti di cotone, lino o lana, per proteggersi dal freddo e dalle intemperie. Un costume adatto ad un bruniamo dovrebbe essere composto da un paio di braghe medievali (queste sono un ottimo esempio), una camicia storica a maniche lunghe dal taglio molto semplice (questo o questo) e una cintura in cuoio stretta in vita. Poi, a seconda del tipo di personaggio, combattente o meno, potreste decidere di indossare un’armatura.

Ci sarebbe da parlare per ore di quest’argomento, ma in questo caso cercherò di darvi idee riguardo alle varie tipologie d’armatura che si possono trovare in giro.

I brumiani sono soliti indossare armature molto pesanti, in acciaio, che li proteggano quasi interamente dalla testa ai piedi (ecco un esempio di torso in metallo che potrebbe andare bene per rappresentare un feroce armigero brumiano) Talvolta, i più coraggiosi e forzuti, indossano anche delle cotte di maglia sotto l’armatura.

Per portare un peso così, ovviamente, è necessario e consigliato, indossare un gambeson, cioè una sorta di cappotto imbottito che assorba il peso dell’armatura e vi aiuti a sopportare la fatica e, vi impedisca di lasciare la pelle nuda a contatto con il metallo dell’armatura. Nessuno vuole vedervi con abrasioni da metallo (qui potete trovare alcuni gambeson a buon prezzo). 

Questo potrebbe già essere un ottimo esempio di costume brumiano. Quello che lo renderà veramente affascinante e indimenticabile, saranno i dettagli. I vostri interventi per personalizzarlo e renderlo unico. Magari il vostro personaggio in cintura tiene alcune code di volpe che ha catturato, o magari il suo corno da bevuta preferito su cui è stato inciso il suo nome. Al fianco potrebbe portare con se un fodero per la sua spada e sulle spalle un lungo mantello nero di cotone grezzo con un collo di pelliccia.

 

I brinnici

Per i brinnici cercheremo di fare un discorso a parte, a seconda del singolo clan che potrete interpretare.

 
Clan del Lupo

Il clan del lupo è un clan particolare. I suoi guerrieri sono partiti per la guerra e l’onere di difender la loro terra ricade sulle donne rimaste. Una donna che combatte cercherà il giusto compromesso tra una buona armatura e qualcosa di non troppo pesante (questo corpetto potrebbe essere un buon esempio). Normalmente non ci si aspetta che indossino armature di metallo pesante, ma non è detto che le donne del Lupo non possano decidere di prendere l’armatura del proprio marito e coprirsi con il nero acciaio. L’idea di base di questo clan è riprendere lo stile vichingo, quindi cotte di maglia (ecco alcune armature a basso costo) o usberghi in cuoio rinforzato, o armature lamellari (ecco un’ottima armatura artigianale, che potreste farvi confezionare su misura da qualche artigiano).

Abiti di cotone o lino di colori neutri (marrone, grigio, bianco, panna) completano un costume adatto alle donne del Lupo. Per quanto riguarda armi e scudi, sempre tenendo a mente lo stile vichingo, mi sento di consigliarvi asce a una mano, spade corte dalla lama larga e scudi tondi.

E sopratutto non dimenticate le pellicce, intorno al collo, in vita, lungo la schiena sul mantello. insomma, ci sono un sacco di posti adatti!

 
Clan del Cervo 

Le terre del Clan del Cervo sono terre ricche e i suoi guerrieri non vestono pellicce ma stoffe filate e indossano le raffinate armature provenienti dal Sud. Difficilmente troveremo un abito di cotone grezzo, ma magari una ricca tunica di seta dai colori naturali (verde scuro, magari con un motivo floreale) o perché no, addirittura il velluto. Pantaloni di lino larghi e tenuti alti sulla coscia in modo da fare una sorta di sbuffo sono ideali. Sopra alla tunica, a proteggersi dalle spade e dalle armi dei nemici, armature decorate in cuoio con motivi celtici (ecco un esempio di alta qualità che potrebbe prendere in considerazione come base per un costume).

Gli stivali non saranno coperti di pelliccia, ma invece saranno stivali dalla comoda suola in cuoio o scarpe medievali (come potete vedere qui

Per farvi un'idea di un costume completo potete pensare ai cavalieri di Rohan, del signore degli Anelli (ecco un'immagine di riferimento)

 
Clan del Falco 

Il Clan del Falco è da sempre stato un clan di razziatori, uomini che dovevano muoversi rapidi e leggeri in terreni inospitali. Per questo i loro costumi erano composti da pellicce che li potessero tenere al caldo durante la notte o sotto un clima rigido come quello del Nord.

Se siete interessati a sviluppare questo concetto, perché non pensate ad un costume che sia composto il più possibile da pellicce. Magari pochi abiti in cotone grezzo, con cuciture a vista fatte con un filo grosso e un’armatura di pelle, con inserti in cuoio a proteggere le parti vitali (ecco un esempio, questi artigiani sono Canadesi, ma potreste chiedere sulla nostra pagina Facebook e troverete sicuramente qualcuno in grado di aiutarvi a realizzare un costume simile)

 
Rinnegati

In ogni storia che si rispetti vi sono uomini scacciati dalla propria terra per le colpe commesse. Il vecchio Wulfila è a capo di un gruppo, non un clan ma forse un branco, di questi rinnegati. 

I loro abiti sono vari, possono trovarsi ferali guerrieri dalle armature di pelle, uomini più corazzati che portano pochi pezzi di armature di piastre e pellicce, magari sottratte e arrugginite. Ma su tutti spiccano le pitture tribali, i segni che li identificano come branco e le ossa dei loro nemici ad adornare i loro abiti. (ricordate i Wendol del Tredicesimo Guerriero? Esatto, proprio loro). Cinturoni alti in cuoio e corte gonne di pelle possono completare l’aspetto di questi guerrieri del Nord. 

 

PITTI

Come per i Brinnici, i Clan dei Pitti sono diversi e variegati. Cercherò di descrivervi per ognuno un costume ideale che potrebbe essere la base di partenza per immaginare il vostro.

 
Clan della Lince

Il Clan della lince è il primo tra i clan dei Pitti. Essi abitano le foreste più profonde e i loro pochi abiti sono composti dalle pelli degli animali che hanno catturato e scuoiato con le loro mani. 

Un esempio di costume per un membro del Clan della Lince potrebbe includere dei bracciali e schinieri di cuoio, con inserti di pelliccia (ecco dei bracciali a basso costo) una cintura con alcuni accessori e poco altro. Chiaramente una rappresentante femminile appartenente a questo clan sarà leggermente più coperta, magari indossando un corpetto in pelle.

 
Clan del Gufo

Gli sciamani del Clan del Gufo osservano da lungo tempo il mondo cambiare, mentre la loro cultura rimane salda ancorata alle tradizioni. I loro abiti sono composti da pellicce, lunghe tuniche grezze e decorazioni sciamaniche, per ascoltare il canto degli Spiriti tanto cari. 

Per i guerrieri del Clan, i cacciatori e i membri in arme potete pensare di indossare delle armature in cuoio comode, adatte a muoversi nei boschi e che proteggano dai colpi dei nemici (ecco un esempio di un guerriero pitto pronto a entrare in battaglia)

 
Clan del Corvo

Portatori di sventura e presagi della fine dei tempi, questi Pitti sono soliti adornare il loro volto con pitture tribali nere, in omaggio al Grande Spirito. I loro abiti sono scuri, non vi è colore che accompagni il loro cammino e non vi è allegria nelle piume nere che adornano i loro pochi abiti e le loro armature di pelle e cuoio. 

Un ottimo costume per un membro del Clan del Corvo potrebbe essere composto da una lunga gonna di pelle scura, magari a patchwork, un cinturone alto in cuoio (che copra la pancia lasciando in mostra la parte alta dei pettorali) e degli spallacci di cuoio coperti di piume nere, che diventano un lungo mantello di piume (lavoro titanico ma che vi assicuro ripaga lo sforzo fatto).

 

Come non morire di caldo

Il crepuscolo degli Dèi parla di eroi barbari e lande innevate. Tuttavia, l’evento non si svolge nel cuore dell’inverno; si svolge in estate e, per essere più precisi, nell’estate italiana. Come risolvere questo problema?

1) Anche i barbari conoscono l’estate. L’ambientazione del live è nordica ma non è polare; i protagonisti sono ispirati da vichinghi e germanici, non dagli inuit. Anche nella fiction, gli eventi si svolgono d’estate, anzi durante un’estate particolarmente calda. I vostri personaggi sceglierebbero gli abiti più comodi e leggeri del loro guardaroba, non gli enormi mantelli di pelliccia che userebbero per sopravvivere ai mesi più rigidi dell’anno.

2) Anche i barbari sudano, si stancano, si spogliano. I personaggi di un live dovrebbero essere persone credibili, non miniature di Warhammer con il costume saldato alla carne. Se fa caldo, i personaggi si spogliano e appendono il mantello a un albero. Cercate di avere costumi “profondi”: se siete un brumiano corazzato, non dimenticate di indossare una bella camicia o tunica sotto la corazza. Così non sfigurerete neanche quando vi toglierete l’armatura.

3) La pelle nuda fa sempre barbaro. Basti pensare a Conan, a Hercules o a He-Man. Che abbiate un fisico scolpito, o semplicemente una panza molto pelosa, valutate l’ipotesi di farvi un costume molto leggero: bracciali e mantello sul torso nudo, oppure un kilt o gonnello con le caviglie scoperte.

Insomma, non sottovalutate l’aspetto pratico: un barbaro vestito leggero ma attivo e pimpante, si diverte di più e aggiunge di più al gioco di un barbaro coperto di pellicce che trascorre mezzo live seduto all’ombra a boccheggiare, come un San Bernardo in Arabia Saudita...

 

CONCLUSIONI 

Bene, sono sicuro che ora avrete le idee pù chiare. O forse, no … l’importante è che la vostra mente e la vostra fantasia corrano rapide per progettare un costume che sia il pù bello possibile, che vi piaccia e con cui possiate immedesimarvi il più possibile nella stupenda ambientazione de Il crepuscolo degli Dèi!

Siate pronti! 

 


 

L’autore, Andrea "Orvandor" Gatta, ha iniziato a giocare dal vivo 11 anni fa, attraversando quasi tutte le principali realtà italiane. Nella vita reale è un architetto, con la passione per la lavorazione del cuoio per costumi e armature per il GRV, e un Nerd incallito che non si stufa di riempire il suo magazzino con nuovi costumi e armature.

 

Ispirazioni

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