COSTUMI
Nel giorno della tua morte, possano le tue vesti renderti degno agli occhi degli Dèi
INTRODUZIONE
Creare un costume perfetto per l'ambientazione di Crepuscolo degli Dei è più facile di ciò che sembri.
Che si tratti di un fiero guerriero o di una dama altolocata, basterà seguire i semplici consigli di questa guida per essere "belli belli in modo assurdo". La prima cosa da fare è capire il tipo di personaggio che si andrà a giocare.
Sembra banale, ma l'estetica del gruppo di appartenenza influisce molto su cosa un personaggio potrà o non potrà indossare. Anche il background del personaggio può dare spunti costumistici: è un cacciatore? un nobile di palazzo? il modo e il mondo in cui il mio personaggio si muove condizioneranno il suo vestiario.

Importante: vedi anche "Noleggio Costumi" nella pagina Iscriviti se vuoi un costume fornito da Terre Spezzate!
GRUPPI DI GIOCO
Come già anticipato, il gruppo di appartenenza gioca un ruolo molto importante sull’estetica del vostro personaggio. Analizziamo quindi quali sono le caratteristiche principali delle genti che popoleranno Crepuscolo degli Dei.


CAVALIERI DI CASTELBRUMA

L’austerità è la caratteristica principale di questo popolo, fieri abitanti del Nord: vestiti di foggia più medievale (pensate ad esempio ai Bolton e agli Stark del telefilm Game of Thrones) e linee semplici.
I colori degli abiti saranno più nella scala dei neri e dei grigi, o comunque colori scuri. Immancabile, anche nel loro caso, è una pelliccia a bordare il collo o il mantello. Parti di armatura in acciaio sono perfette per i guerrieri, mentre per le dame il classico abito medievale, in cotone, lino o lana, si adatta allo stile.
Il costume base di un Brumiano dovrebbe essere composto da un paio di braghe medievali, una camicia storica a maniche lunghe dal taglio molto semplice una cintura in cuoio stretta in vita.

Per quel che riguarda le armature in acciaio, i Brumiani sono soliti indossare armature molto pesanti, che li proteggano quasi interamente dalla testa ai piedi. Per portare un peso così, ovviamente, è necessario e consigliato, indossare sotto all’armatura un gambeson, cioè una sorta di cappotto imbottito che assorba il peso dell’armatura e vi aiuti a sopportare la fatica e vi impedisca di lasciare la pelle nuda a contatto con il metallo dell’armatura. Nessuno vuole vedervi con abrasioni da metallo.





BRUTI

REQUISITI DI TRUCCO: Vistose pitture rosse su almeno metà del volto.

L’estetica dei Bruti è molto simile a quella dei Brumiani (colori degli abiti spenti, linee semplici, pellicce e armature di metallo), ma se ne distinguono facilmente grazie alle pitture tribali di colore rosso con cui sono soliti dipingersi il viso.





BARBARI

L’estetica dei Barbari è molto simile a quella vichinga: tuniche al ginocchio e pantaloni ampi per gli uomini, una semplice veste con poche decorazioni per le dame, sono perfette come base per un costume. Possono indossare armature di cuoio e chain di metallo. Anch’essi non disdegnano pellicce (anche se in maniera nettamente inferiore a Pitti, Orchi e Brumiani).
Costumi come quelli indossati dai protagonisti del telefilm Vikings, o dai Cavalieri di Rohan del Signore degli Anelli, rispecchiano perfettamente l’estetica di questo popolo.





PITTI

REQUISITI DI TRUCCO: Linea di trucco blu a coprire il volto all'altezza degli occhi

I Pitti non indossano generalmente armature, e se lo fanno esse sono ridotte a pochi, semplici, pezzi in cuoio.
Indossano le pelli e le pellicce degli animali che cacciano. I loro costumi sono ricchi di accessori come piume, pezzi di legno e altri amuleti.
Sono soliti anch’essi dipingersi il viso con pitture tribali, generalmente di colore blu.
Per gli indumenti prediligono i colori della terra e tessuti come lino e cotone.
Se volete indossare dell’ecopelle, ricordatevi che lo scamosciato (o dainetto), in genere ha una resa molto più efficace dell’ecopelle “lucida”.
E sopratutto non dimenticate le pellicce, intorno al collo, in vita, attorno a braccia e stivali.





ORCHI

REQUISITI DI TRUCCO: Nero o altro tipo di sporco in volto, vesti particolarmente "selvagge", è consigliata una maschera rituale in legno.

Gli orchi vivono nel profondo Nord, in ogni storia che si rispetti vi sono uomini scacciati dalla propria terra per le colpe commesse.
I loro abiti sono vari, possono trovarsi ferali guerrieri dalle armature di pelle o uomini più corazzati che portano pochi pezzi di armature di piastre e pellicce. Ma su tutti spiccano le pitture tribali, i segni che li identificano come branco e le ossa dei loro nemici ad adornare i loro abiti (ricordate i Wendol del film Il Tredicesimo Guerriero? Esatto, proprio loro).
Cinturoni alti in cuoio e corte gonne di pelle possono completare l’aspetto di questi guerrieri del Nord. Sono sporchi, rozzi e indossano maschere di legno quando scendono in battaglia.





I SUDDITI DEL RE

I sudditi del Re sono tra i popoli più eleganti e civilizzati che potrete trovare all’evento: abiti di foggia medievale, riccamente decorati, tessuti più pregiati e dalle linee più audaci, definiscono la loro estetica e sono simbolo della loro ricchezza.
Come i cavalieri di Carlo Magno anche i loro combattenti indossano armature di metallo, vistosi mantelli con bordi di pelliccia con funzione prettamente estetica.


DOVE TROVO I MATERIALI?
L’estetica di Crepuscolo degli Dei è medievaleggiante, con opportune modifiche. Ciò fa si che sia facile reperire capi di abbigliamento base dai numerosi siti che trattano costumistica per LARP come Mytholon (http://www.mytholon.com/en), Larp Store (http://www.larpstore.it/) Dein Larp (www.dein-larp-shop.de), Iron Ring e Leonardo Carbone (di cui potete trovare i prodotti anche da Mastro Corradin al Borgo Medievale di Torino, dove potete fruire del 20% di sconto come giocatori di Terre Spezzate).
Inoltre, come ogni anno, a Piacenza, il 24-25 marzo si terrà la fiera Armi & Bagagli, in cui si può acquistare costumista e oggettistica da rievocazione e larp a ottimi prezzi.
Se invece preferite rivolgervi ad un sarto per avere costumi su commissione e su misura, vi consigliamo di chiedere all’interno del gruppo Facebook (link) creato appositamente per i costumi dell’evento.
Se vi sentite sarti provetti, potete acquistare materiali e cartamodelli sia online (digitando su google o su Pinterest “cartamodelli medievali” o semplicemente “medieval pattern), sia presso i grandi rivenditori di tessuti e scampoli della vostra città (ad esempio a Milano consigliamo Raponi, che dispone di tre negozi, Tessuti & Scampoli in via Lario).
In tutti i casi sono da preferire materiali grezzi, come lino e cotone (non disdegnate i tessuti da arredamento: possono dare grandi soddisfazioni) ad altri come fodere di raso o comunque troppo lucidi. Considerate sempre la consistenza del tessuto all’atto dell’acquisto: meglio un tessuto leggermente più costoso, ma realistico, grezzo e con una buona pesantezze, piuttosto di un altro troppo leggero, che cade male, lucido e dai colori troppo accesi.
Anche i svariati mercatini dell’usato/ antiquariato (due su tutti il Balòn a Torino e la Fiera di Senigallia a Milano) possono offrire un inaspettato aiuto nel reperimento di materiali e costumi.
Facebook è, inoltre, pieno di gruppi che trattano materiale usato, come armature e indumenti, oltre che armi, a prezzi veramente convenienti (per citarne due gruppi come “Armi e Bagagli Italia” e “Mercato Toscano Larp Storico Cosplay”).
ACCESSORI
Ognuno di noi ha diverse possibilità economiche, è inutile negarlo. Detto questo ci sono un paio di accorgimenti che possono aiutare a risparmiare, o comunque ad avere un bel costume base, senza spendere cifre ingenti.
Un buon costume base (camicia, pantaloni, cintura e scarsella) si può tranquillamente assemblare con meno di un centinaio di euro, calzature comprese (vedi i siti internet di costumistica LARP sopra citati).
In ogni caso vige la regola dell’autovalutazione delle risorse: non ho un grande budget? meglio orientarmi su un personaggio meno ricco, ma ben curato in ogni particolare, che cercare di assemblare un costume dalle grandi pretese, ma dallo scarso risultato finale.

Il vostro personaggio deve, innanzitutto, essere realistico: ognuno di noi, nella vita di tutti i giorni, personalizza la propria persona. Sono le differenze e gli accessori che ci rendono unici. Perché per il vostro personaggio dovrebbe agire diversamente?
Osservate l’immagine:

Basta davvero pochissimo (aggiunta di cuciture, strappi, segni di usura) per rendere un costume personalizzato e realistico.
Il vostro personaggio è povero, vive nei boschi, oppure è un guerriero? Non esitate a rotolarvi letteralmente nel fango, sporcatevi, siate veri!
TEMPERATURA
L’evento si svolgerà in primavera: potrebbe fare molto caldo, come molto freddo (soprattutto la notte).
Prevedete ogni possibilità: un mantello caldo protegge dal freddo di notte, dalla pioggia ed è comodo per sdraiarsi o sedersi a terra.
Vestitevi letteralmente “a cipolla”, anche nel freddo Nord i vostri personaggi potrebbero soffrire gli elementi, non temete di risultare poco realistici.
Ricordatevi inoltre di prevedere un cambio costume di emergenza: giocare con i vestiti bagnati a causa di un’improvvisa pioggia non è mai bello. Magari non sarà curato come il costume principale, ma vi permetterà di godervi comunque l’evento.
in linea di massima, ricordate:
  1. Anche i barbari conoscono l’estate. L’ambientazione del live è nordica ma non è polare; i protagonisti sono ispirati a vichinghi e germanici, non dagli inuit. Anche nella fiction, gli eventi si svolgono d’estate, anzi durante un’estate particolarmente calda. I vostri personaggi sceglierebbero gli abiti più comodi e leggeri del loro guardaroba, non gli enormi mantelli di pelliccia che userebbero per sopravvivere ai mesi più rigidi dell’anno.
  2. Anche i barbari sudano, si stancano, si spogliano. I personaggi di un live dovrebbero essere persone credibili, non miniature di Warhammer con il costume saldato alla carne. Se fa caldo, i personaggi si spogliano e appendono il mantello a un albero. Cercate di avere costumi “profondi”: se siete un brumiano corazzato, non dimenticate di indossare una bella camicia o tunica sotto la corazza. Così non sfigurerete neanche quando vi toglierete l’armatura.
  3. La pelle nuda fa sempre barbaro. Che abbiate un fisico scolpito, o semplicemente una panza molto pelosa, valutate l’ipotesi di farvi un costume molto leggero: bracciali e mantello sul torso nudo, oppure gonnellone con le caviglie scoperte.
Insomma, non sottovalutate l’aspetto pratico: un barbaro vestito leggero ma attivo e pimpante, si diverte di più e aggiunge di più al gioco di un barbaro coperto di pellicce che trascorre mezzo live seduto all’ombra a boccheggiare, come un San Bernardo in Arabia Saudita...
ESTETICA
Nessuna guida sarebbe completa senza un elenco di film per ispirarvi nella scelta dei costumi.
Il film che rispecchia completamente l’estetica dell’evento è sicuramente Valhalla Rising - Regno di sangue del 2009. Ci sentiamo di consigliarvi anche la serie tv Vikings (ormai alla quinta stagione), film come la trilogia de Il Signore degli Anelli (i cavalieri di Rohan sono degli ottimi Barbari) e Il Tredicesimo Guerriero.
PERPLESSITÀ?
Ogni dubbio è lecito! Nessuna domanda è troppo stupida per essere posta e il confronto è sempre qualcosa di positivo.
Volete chiedere qualcosa o mostrare il vostro costume per critiche costruttive? Il gruppo Facebook dedicato ai costumi dell’evento è il luogo che fa per voi.


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