I CAVALIERI DI CASTELBRUMA
Non si è perduto niente quando ci resta l'onore.
INTRODUZIONE

Le famiglie nobiliari di Castelbruma, senza più un Principe, senza più una terra, fuggono a nord nella speranza di potersi opporre alla rovina. L'acciaio che ricopre le loro membra non li ha protetti dal dolore della sconfitta e ora serrano i ranghi attorno agli ultimi nobili rimasti, pronti a combattere fianco a fianco, forse per l'ultima volta. Ma perché questo possa accadere, un nuovo Principe dovrà ergersi a guidare le schiere della Bruma.
GLI AMBIZIOSI ALANERA

Nei tempi antichi gli Alanera furono gli ultimi Re del Nord. Non hanno scordato il sapore del comando e non perdoneranno agli odiati D'Urso di averli condotti alla rovina. In pochi sono scampati all'assedio di Corvia, la loro roccaforte, e il Duca Clodoveo ha preferito darla alle fiamme, sacrificando amici e congiunti, piuttosto che permettere che cadesse nelle mani del nemico. Con un manipolo di sopravvissuti il Duca ha raggiunto il Clan della Lince e stretto una precaria alleanza che gli consentirà di presenziare alla sacra adunata.
GLI ESULI D'URSO

La famiglia D’Urso ha dominato le terre di Castelbruma fino a quando il suo ultimo Principe, Alarico D’Urso si ribellò a Re Edoardo, pagando con la vita il suo fiero affronto. La Rocca di Castelbruma giace in rovina e la Torre, suo stemma, inizia a sbiadire dagli ultimi scudi sfregiati dalla sconfitta. I figli di Alarico e un manipolo di veterani sono gli unici superstiti della potente casata che ora giace terribilmente ferita. Per quanto percosso, tuttavia, l'acciaio può essere ancora riforgiato, affilato, temprato. Non è ancora giunta la fine dei Principi di Castelbruma.
I BRUTI ORSIERI

Sangue nero, sangue di Bruto. Da sempre, la stirpe degli Orsieri attende famelica il suo momento di gloria in una storia che li ha sempre esclusi. Si dice che i caparbi guerrieri degli Altopiani di questa famiglia non siano fedeli né al Re né agli Spiriti e che marcino a Nord con un oscuro segreto che grava su di loro. Sicuramente assieme a loro cammina la sfrontata risolutezza dei Bruti, un coraggio scellerato ma risoluto che suscita ora rispetto, ora timore.
I CONVERTITI PORTALUPO

I Portalupo erano i primi tra i vassalli del Principe di Castelbruma.I più devoti. I più onorevoli. Quando Re Edoardo sconfisse Alarico D’Urso, il Duca Clotario Portalupo piegò il ginocchio, riconoscendone il diritto di conquista e risparmiando così alla sua gente guerra e sofferenza. Il suo nome venne cento volte maledetto da tutte le altre famiglie. Clotario ottenne il titolo di Vescovo del Regno e l’incarico di piegare il fiero Nord in nome del Re.
I CAVALIERI DELL'ANTICO CODICE

Fin da tempi remoti, alcuni tra i fieri abitanti del Nord hanno scelto di diventare Cavalieri dell’Antico Codice. Vincolati da un giuramento ancestrale, hanno messo al di sopra di ogni cosa l’onore guerriero. Essi sono i discendenti di coloro che promisero di servire solo e soltanto il Re del Nord, ma da quando nessuno più indossa la Corona di Ferro, le loro motivazioni sono diventate poco chiare, rendendoli invisi alle altre genti del Nord. Cosa faranno, se Edoardo dovesse incoronarsi Re del Nord?


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