LEGION
Qui la lista dei personaggi con i teaser. Per la prenotazione sarà aperto un poll su Facebook nella pagina dell’evento.
I personaggi sono UNISEX.
Non è obbligatorio scegliere un personaggio da interpretare ma è gradito.
GRUPPO BASE / SQUADRA 1 / SQUADRA 2
Gruppo base
Comandante
Nome: Walter E. Kurtz
Nome di Battaglia: Cesare
Origine: Stati Uniti, Virginia, Quantico
Teaser: Kurtz entrò nel mondo della guerra che era ancora giovane, per scelta. Per servire il proprio paese, spinto da un idealismo forte, unico, vero. La sua patria, gli Stati Uniti, il cuore degli uomini. Per che cosa doveva combattere? Era bravo, amato e rispettato dai suoi sottoposti e difficile da digerire per quelli che stavano sopra di lui. Ma ben presto i sogni crollarono… e quello che prima era da difendere divenne il suo principale nemico.
Medico
Nome: Abrham Johnson
Nome di Battaglia: Chemist
Origine: Australia, Perth
Teaser: Era partito per l’Africa solo pochi anni prima con una squadra di Emergency, pronto a fare del bene. Quello che però aveva visto l’aveva annichilito, piegato. La sperimentazione di armi batteriologiche sulla popolazione inerme di piccoli villaggi da parte delle multinazionali delle armi l’avevano disgustato. Le malattie erano il suo campo e così lo erano diventate le armi batteriologiche…
Agente governativo
Nome: Birger Brosa
Nome di Battaglia:
Origine: Svezia, Malmo
Teaser: Ex Agente dei servizi segreti della Sapo. Arrogante ma assolutamente preparato. Unito solo di recente al gruppo armato Legion. In linea di massima si presenta come un diplomatico, non proprio un uomo di guerra ma un appoggio sicuro per il comandante Kurtz. Preferisce usare armi leggere e pistole, ma non disdegna i mitra, se necessario.
Marconista
Nome: Adolfo Perillo Rasgado
Nome di Battaglia: El Nino
Origine: Spagna, Valencia
Teaser: La vita va vissuta fino in fondo, lunga o breve che sia. El Nino è un fatalista, ma non un menagramo. Accetta la morte come una compagna che gli cammina al fianco, un’amica sicura che, prima o poi lo prenderà per mano e lo porterà altrove. Ma per ricambiare il favore, El Nino si occupa di impegnarla con quante più anime possibile…
Soldato
Nome: Vincent Lanquilli
Nome di Battaglia: Bronx
Origine: Stati Uniti, New York (Bronx)
Teaser: Di origine Italiana, Vincent è cresciuto nei peggiori vicoli di New York. Abituato sin da piccolo a farsi rispettare, mal digerisce l’autorità anche se per Cesare riesce sempre a chiudere un occhio. Tirato via dalla strada con la boxe e poi i combattimenti clandestini, la rabbia che si portava dentro era molta. Per quella specie di società avanzata che non si preoccupava di tutti i pezzenti che facevano una vita di inferno mentre i ricchi che comandavano se la spassavano…
Soldato
Nome: Andy Kagan
Nome di Battaglia: Gordian
Origine: Turchia, Ankara
Teaser: Uomini che commerciano con altri uomini. Uomini che guadagnano con la vendita di altri uomini. Il mercato degli esseri umani, il più fecondo, produttivo. L’uomo come una merce. Andy aveva lavorato con suo padre da quando aveva dodici anni trasbordando uomini dalla Siria alla Turchia e poi dalla Turchia alla Grecia. Carri bestiame, traghetti della morte. Aveva detto basta. Un colpo di pistola sparato alla nuca e il padre era caduto in acqua seguito dai suoi scagnozzi. Non aveva avuto alcun ripensamento. Sapeva solo che tutto questo doveva finire.
Note: Agente
Squadra 1
Capitano
Nome: Kilian Von Krause
Nome di Battaglia: —
Origine: Austria, Vienna.
Teaser: Ordine, regole, formazione, assetto. Queste le parole chiave che da sempre hanno dettato i parametri con cui Kilian Von Krause ha percorso il cammino attraverso l’esercito austriaco e i servizi segreti. Ma arriva un giorno in cui anche chi ha sempre rispettato le regole si stufa di obbedire agli ordini di politici incompetenti, burocrati stracciacarte, funzionari pignoli. Se si deve servire qualcuno, questo qualcuno deve valerne il prezzo.
Sergente
Nome: Nicola Lo Russo
Nome di Battaglia: Mediterraneo
Origine: Italia, Salerno
Teaser: Era nato a Salerno ma aveva sempre vissuto a Napoli, una città che ti plasma, ti trasforma, impossibile da cambiare. La miseria dietro ogni angolo, interi quartieri lasciati morire, pilastri di cemento fatiscenti pronti a crollarti addosso. Ribellarsi? Impossibile. Il sistema è sbagliato e quello deve essere cambiato. Alla radice. E per farlo non basta entrare nel sistema. Il Sistema va sradicato e per farlo bisogna prima distruggerlo.
Marconista
Nome: Luciano Colasanti
Nome di Battaglia: Pinocchio
Origine: Italia, Firenze
Teaser: Il basco amaranto ben calato sul capo, un sorriso sempre sprezzante e qualche racconto un po’ esagerato che gli aveva dato il soprannome di Pinocchio. Come se non bastasse, Colasanti non è uno che riesce a stare zitto e questo nell’esercito non è sempre ben visto. Soprattutto quando le parole escono da sole, davanti a un importante politico… o buffone. Da lì in poi la strada si fa solo in salita. Le cose sono due: arrancare o cambiare sentiero.
Scout/navigatore
Nome: Jacques LaCroix
Nome di Battaglia: —
Origine: Francia, Sant Etienne
Teaser: “Articolo 2. Ogni legionario è tuo fratello d’armi qualunque sia la sua nazionalità, la sua razza, la sua religione. Gli devi dimostrare sempre la stretta solidarietà che deve unire i membri di una famiglia. Articolo 6. Sacra è la missione, devi eseguirla fino in fondo nel rispetto delle leggi, delle usanze della guerra, delle convenzioni internazionali, e, se fosse necessario, rischiando la tua vita. Articolo 7. Nel combattimento, devi agire senza passione e senza odio, rispettare i nemici vinti, non lasciare mai i morti, i feriti e neanche le armi.” Parole che non avrebbe mai dimenticato, quelle che hanno dettato ogni passo della sua vita, senza compromessi, senza intransigenze.
Artigliere
Nome: Adrian Caparzo
Nome di Battaglia: Diesel
Origine: Stati Uniti, Colorado, Denver
Teaser: Un buon modo di guadagnarsi da vivere era quello delle corse clandestine. In giro per gli Stati Uniti con la sua Mustang Boss 429 del 1969. 375 cavalli di razza che ruggivano sotto un cofano nero e lucido come la notte. Diesel può ancora chiudere gli occhi, vederla, sentire il rombo del motore che gli fa venire la pelle d’oca e respirare l’odore della benzina bruciata… solo un ricordo ormai. Dopo che quel criminale l’aveva rubata, lui non aveva retto. Risultato: macchina distrutta e il figlio del boss russo morto. L’unica scelta rimasta era la fuga.
Artificiere
Nome: Narses Mark Andros
Nome di Battaglia: Sparta
Origine: Grecia, Volos
Teaser: Quello dello sminatore è un lavoro sporco, pericoloso e sicuramente poco appagante. Ma la cosa terribile è che molte, troppe mine vanno eliminate. Quando era entrato nei reparti Polizia e aveva fatto il corso da artificiere non si era posto il problema di quello che era stato seppellito sotto terra in Medio Oriente. Solo quando aveva visto un pullman di bambini, profughi provenienti dalla Siria, si era reso conto di cosa fosse la guerra. Partire per portare il proprio aiuto e rendersi conto che quell’aiuto non era ben accetto. Andava bene così… alla democrazia andava bene così.
Note: Possiede prove che l’attentato alle Torri Gemelle è stato preparato con esplosivi posti nella struttura.
Soldato
Nome: Julio Cortez
Nome di Battaglia: Machete
Origine: Mexico, Hermosillo
Teaser: Lungo il confine tra Messico e Stati Uniti, tra Tijuana e San Diego, si estende una linea fatta di cemento e lamiera, alta dai due ai quattro metri. Il sogno americano non conosce confini, tranne uno. Non è facile oltrepassare il muro illuminato da fari ad altissima intensità, eludere i sensori elettronici disposti lungo il perimetro. Sua madre e le sue sorelle non ce l’avevano fatta. Erano arrivate oltre, nel bel mezzo del deserto mentre lui si era trovato a correre nella direzione opposta. Le rivide solo un mese dopo, seccate dal sole e dal vento del deserto e mangiate dagli avvoltoi. Le riconobbe dai vestiti ma non erano morte di stenti… i fori di proiettile erano ben chiari…
Squadra 2
Capitano
Nome: Noam Segel
Nome di Battaglia: —
Origine: Israele, Nazareth
Teaser: Chi pensa che il Mossad sia un corpo militare d’elite dell’esercito israeliano non ha mai sentito parlare della Shayetet 13, la S’13. E chi crede che la S’13 sia il top sul mercato allora non ha mai sentito parlare della T4… In genere chi ha avuto modo di incontrare un membro della T4 in azione non ha pjavuto modo di raccontarlo. Noam ha visto cadere i suoi compagni durante l’addestramento, ha eliminato elementi di spicco di Al Quaeda e ISIS senza dimenticarsi di dare una lezione anche ai signori della guerra africani che alzavano troppo la testa. Ma ora è stanco di combattere per gli altri…
Sergente
Nome: Leonid Petrov
Nome di Battaglia: Misha
Origine: Russia, San Pietroburgo
Teaser: La guerra della Russia in Afghanistan non era finita nel 2001, quando le truppe sovietiche si erano ritirate ricacciate a casa dai mujahidin. Una sconfitta cocente che aveva solo temporaneamente rallentato le mire espansionistiche della Grande Madre. Ma il territorio mediorientale scotta come la brace bianca. Vive di morte e di guerra perché crocevia di culture ma soprattutto rappresenta l’accesso delle risorse arabe per l’occidente. Che si tengano le loro risorse, bastardi capitalisti.
Marconista
Nome: Charlie Whitehorse
Nome di Battaglia: Navajo
Origine: Stati Uniti, Arizona, Riserva Indiana, Crowpoint
Teaser: Era stato obbligato ad entrare nell’esercito, così come succedeva durante la seconda guerra mondiale e durante la guerra in Vietnam. La lingua navajo, sconosciuta ai più era un codice perfetto per comunicare senza essere capiti. Ma per quale assurda ragione un uomo libero avrebbe dovuto servire uno stato che come unica possibilità aveva dato a lui e alla sua gente una carriera militare fermata al grado di soldato oppure l’apertura di casinò a tema in mezzo al nulla di una Riserva indiana? La prima occasione utile, la fuga e la diserzione e poi Kurtz e Legion. Non sarebbe mai tornato a casa, ma sarebbe morto da uomo libero.
Scout
Nome: Elias K. Groding
Nome di Battaglia: Wolf
Origine: Olanda, Utreck
Teaser: Ex agente dei corpi speciali della BBE, l’elite dell’esercito Olandese. Addestrato a ogni genere di azione: incursione, spionaggio, antiterrorismo, estrazione. L’addestramento è tutto e l’esperienza fa il resto. La droga arrivava dal Pakistan. Laggiù l’eroina veniva raffinata e resa commerciabile da donne che lavoravano in capannoni che sembravano aziende tessili. La materia prima arrivava dall’Afghanistan. Campi di papaveri che gli ricordavano i tulipani delle campagne tra Utreck e Amsterdam. Il traffico doveva finire ma i soldi che giravano erano tanti. E gli interessi politici pure. Non c’era spazio per chi non amava i compromessi…
Artigliere
Nome: Oreste Jacovacci
Nome di Battaglia: Giardino
Origine: Italia, Milano
Teaser: Per anni aveva messo il proprio corpo e la propria anima al servizio del Gruppo Intervento Speciale (GIS), più comunemente noto come Teste di Cuoio. In fin dei conti era un Carabiniere, impiegato anche all’estero per questioni spinose. Liberazione di ostaggi, recupero di documenti. Era preparato a ogni tipo di situazione, a non tenere conto del fattore emozionale, ad agire come una macchina che persegue un solo obiettivo, a calcolare le perdite come sacrifici necessari per raggiungere il successo. Ma aveva scoperto di essere solo un uomo.
Sniper
Nome: Claudio Borri
Nome di Battaglia:
Origine: Italia, Modena
Teaser: A Claudio Borri la cultura occidentale aveva sempre fatto schifo. Il capitalismo, la politica, i sistemi bancari, la mancanza di un’ideale, l’unica e ferma volontà di inseguire il dio denaro in faccia alla miseria e allo sfruttamento di uomini e donne in ogni parte del mondo. Ma era disgustato anche dal fanatismo religioso, dalla miriade di interessi che muovevano armi, petrolio e morte in medio oriente. Il mondo è perduto. Ha solo bisogno di qualcuno che ne inneschi la fine per poi dargli un nuovo inizio. Non ha mai seguito un addestramento speciale ma la sua mira è infallibile.
Soldato
Nome: Alon Abutbul
Nome di Battaglia: Kimchy
Origine: Palestina, Gaza
Teaser: Lungo la striscia di Gaza si inizia a combattere presto, troppo presto. Il primo AK 47 lo prese in mano che aveva solo 9 anni. La prima molotov la lanciò contro un carro armato israeliano a 11. Ucciso il primo soldato nemico a 12 anni. A sassate. A Gaza non esiste la gioventù. Esiste la morte e la guerra e il menefreghismo dell’occidente. Si riempiono la bocca di belle parole, fanno summit, come li chiamano loro, cercando di far credere al mondo che vogliono salvare quel territorio. La verità è che Israele cancellerà la Palestina nel giro di pochi anni. Hanno portato via tutto, ogni cosa. Ma non porteranno mai via la loro anima.